About pubblico ministero è un avvocato
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Prima dell’esercizio dell’azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari. Il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca
la mancata tempestiva proposizione, da parte dell’interessato, della richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non ne preclude la revoca for every la mancanza delle condizioni di applicabilità, neanche in assenza di fatti sopravvenuti; ne consegue che è ammissibile l’appello cautelare avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca, non potendosi attribuire alla mancata attivazione del riesame la valenza di una rinuncia all’impugnazione
La differente ratio ispiratrice delle because of richiamate ipotesi normative determinerebbe, secondo la tesi interpretativa tradizionalmente accolta, un diverso atteggiarsi dell’onere motivazionale, gravante sul giudice della cautela. Invero, mentre il decreto di sequestro impeditivo, di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.
Secondo un primo orientamento[2], più risalente nel tempo, la mera inclusione del bene da sequestrare tra le cose suscettibili di confisca esclude, in capo al giudice, l’onere di valutare e precisare in motivazione la pericolosità connessa alla libera disponibilità della res
Il sequestro preventivo è sempre possibile sulle cose di cui è consentita la confisca, obbligatoria o facoltativa [two].
L’artwork. 321 c.p.p., infatti, prevede che il sequestro preventivo può essere disposto for each impedire l’aggravamento del reato o il protrarsi delle sue conseguenze ovvero la commissione di altri reati e stabilisce inoltre che l’oggetto del sequestro possono essere solo le cose pertinenti al reato.
spetta al giudice il solo compito di verificare che i beni rientrino nelle categorie delle cose oggettivamente suscettibili di confisca, essendo, invece, irrilevante sia la valutazione del “periculum” in mora, sia quella inerente alla pertinenzialità dei beni, senza alcuna ulteriore specificazione in ordine alle ragioni che rendono necessaria l’anticipazione dell’effetto check here ablativo rispetto alla definizione del giudizio con sentenza di condanna e di applicazione della pena
L’artwork. 321 c.p.p. – come noto – attribuisce al giudice il potere di adottare, nelle additional del procedimento penale, un decreto di sequestro preventivo con il quale apporre un vincolo di indisponibilità su una determinata res
Una nuova sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione [five], risolvendo un contrasto di giurisprudenza, ha affermato che il decreto di sequestro preventivo deve esporre i motivi in base ai quali è stato ritenuto sussistente il pericolo di dispersione dei beni, tranne che nelle ipotesi di confisca obbligatoria, per le quali basta specificare la loro appartenenza al novero di tali beni, in quanto per essi la confisca è imposta direttamente dalla legge.
La misura cautelare reale si esegue sui "beni mobili o immobili dell'imputato o delle somme o cose a lui dovute, nei limiti in cui la legge ne consente il pignoramento".
Al di fuori dei casi sopra citati invece il giudice non è obbligato a disporre il sequestro bensì può ordinarlo sulle cose di cui è consentita la confisca che è preferibile non lasciare nella disponibilità dell’imputato in pendenza di giudizio.
321, comma 2, il giudice non deve accertare se ricorra un collegamento strutturale tra il bene e il reato tale da richiedere un sostanziale asservimento anche funzionale del primo al secondo.
In contrapposizione a questo indirizzo, una diversa opzione ermeneutica[three], più attenta advertisement evitare ingiustificate lesioni del diritto di proprietà, esclude qualsiasi automatismo tra confiscabilità del bene e pericolosità, ritenendo sussistente, in capo al giudice, l’onere di precisare l’
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